mercoledì 2 ottobre 2019

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la cappella che vedi sotto.

Nella foto di ieri il Bosco Sacro in Caffarella.
     E' considerato sacro perché, secondo la leggenda, anche qui si incontravano Numa Pompilio con la ninfa Egeria, una divinità arcaica minore connessa con le acque sorgive e con il parto. La ninfa consigliava il re sulle migliori leggi da dare al suo popolo. Fino al 2000 solo tre lecci erano rimasti degli antenati del bosco sacro, ma in quella data gli alunni delle scuole (in particolare i ragazzi del liceo Augusto) hanno piantato altri lecci dai semi stessi degli alberi superstiti. Oggi il bosco sacro è rinato e da qui si gode una bella vista panoramica verso la città e la cupola di San Pietro. Si vede San Giovanni, Santa Maria Maggiore, il palazzone di via delle Cave, i palazzi posti all'inizio di via Cesare Baronio, volgendo le spalle si vede la guglia della chiesa di Don Bosco. Spostandosi a sinistra si vede Monte Mario con le antenne della tv.

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