martedì 28 ottobre 2025

Buone nuove per la colonna Antonina

 


   Una buona notizia per tutti gli amanti di Roma e della sua lunghissima storia. Il restauro della colonna Antonina sarà finanziato da Elon Musk, imprenditore e politico sudafricano con cittadinanza canadese, naturalizzato statunitense, amministratore delegato di Tesla e proprietario di X già Twitter. La sua fondazione finanzierà 11 progetti in sette paesi del mondo. 

     La colonna icorda le campagne militari condotte dall’imperatore filosofo[1] contro i Sarmati e i Marcomanni. Fu ultimata nel 193 ed è alta, senza basamento m 29,60 (con la base 42m), cioè cento piedi romani, ha un diametro di 3,70 metri. E’ formata da 17 rocchi posti uno sull’altro. In alto è un capitello dorico, dove oggi è collocata la statua di San Paolo, c’era quella dell’imperatore in bronzo dorato. All’interno sale una scala a chiocciola che prende luce da alcune strette feritoie poste tra i rilievi. Sembra che l’imperatore abbia incaricato un tal Adrasto di costruirsi casa nelle vicinanze per sorvegliare la colonna di giorno e di notte.

     Erroneamente è chiamata colonna Antonina, esiste infatti via della Colonna Antonina che collega piazza Colonna con piazza Montecitorio. Il fatto è che in piazza Montecitorio era rovinata a terra la colonna di Antonino Pio[2], senza decorazioni o rilievi in granito, i pezzi furono utilizzati per integrare e restaurare l’obelisco di Psammetico già in piazza del Parlamento. In piazza Montecitorio rimase a lungo la base della colonna Antonina che oggi si trova nel cortile delle Corazze in Vaticano. Sui suoi lati ecco i cavalieri romani che compiono un carosello intorno alla fanteria: era la tradizione della cerimonia funebre di un imperatore. Ecco la raffigurazione dell’apoteosi di Antonino e Faustina che salgono al cielo sulle ali di un giovane nudo, mentre in terra le personificazioni di Roma e del Campo Marzio assistono all’evento.

     L’iscrizione – alla base della colonna - fu dettata da Domenico Fontana quando, nel 1589 compì il restauro del monumento:



[1] Marco Aurelio. Imperatore dal 161 al 180. Alternò le cure dello Stato e della guerra con studi e meditazioni. Respinse le popolazioni barbare dei Quati e Marcomanni che tentavano di entrare nell’impero oltrepassando il Danubio. Celebre la statua equestre che lo raffigura, oggi sul Campidoglio.

[2] Antonino Pio. Imperatore dal 138 al 161. Di carattere mite, diminuì le spese dell’impero, visse modestamente e passò alla storia come il migliore imperatore romano.

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