sai come si chiama e dove si trova la scultura che vedi sotto.
Nella foto di ieri il sarcofago dogmatico che si trova in ambienti collegati alla Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Si tratta di uno
dei più importanti esempi di scultura a soggetto cristiano nell’epoca di
Costantino come il sarcofago di Giunio Basso oggi nel Museo del Tesoro di San
Pietro. Risale al IV secolo. Venne rinvenuto durante i lavori ottocenteschi di
ricostruzione della basilica di San Paolo.
Il
richiamo evidente è al concilio di Nicea (325) che stabilì la consustanzialità
di Cristo, in comunione con il Padre sin dagli albori dei tempi come mostra la
scena di Gesù tra Adamo e Eva (in alto a sinistra). La fronte è divisa in due
registri con episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Al centro entro
conchiglia il ritratto dei due coniugi defunti con le teste appena sbozzate,
forse volutamente.
In
alto a sinistra: Dio Padre in cattedra crea la donna da Adamo addormentato.
Cristo tra Adamo ed Eva e l’albero del peccato. In alto a destra: Nozze di Cana
e moltiplicazione dei pani, resurrezione di Lazzaro.
Nel
registro inferiore: Adorazione dei Magi. Guarigione del cieco. Daniele fra i
leoni. Abacuc con la cesta dei pani e l’angelo. Pietro che rinnega Cristo (il
gallo). Cattura di Pietro. Mosè Pietro che fa sgorgare l’acqua alla presenza di
un centurione.
Nessun commento:
Posta un commento