martedì 7 ottobre 2025

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'abside che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'arco trionfale della basilica di San Paolo fuori le Mura.

     In fondo alla navata mediana si apre il maestoso arco di trionfo, sfavillante di mosaici, detto di Galla Placidia[1] per una erronea interpretazione del distico che si legge sull’arcata (il mosaico fu offerto da Galla Placidia, figlia di Teodosio, in occasione del restauro voluto da papa Leone Magno dopo il terremoto del 442). Esso è una ricostruzione di quello antico, rimasto in piedi ma fortemente lesionato dall’incendio: è impostato su due grandiose colonne alte 14 m di granito di Montòrfano con capitelli ionici (le maggiori che siano state messe in opera dopo la caduta dell’Impero Romano).



[1] Galla Placidia.   (Costantinopoli 388/392 – Roma 450), imperatrice romana, figlia di Teodosio e della sua seconda moglie Galla. Fu ostaggio dei Visigoti, poi loro regina, il suo matrimonio con Ataulfo e la nascita del loro figlio Teodosio rientrarono in una politica di avvicinamento tra barbari e romani, depose l’usurpatore dell’impero d’Occidente e mise sul trono Valentiniano III, suo giovanissimo figlio, per il quale fu reggente. Fu fervente cristiana, intransigente verso le ultime espressioni del paganesimo. Rimane il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna.

Nessun commento:

Posta un commento