mercoledì 22 giugno 2011

L'ultima chiesa di Roma

     Oggi la bicicletta, nostra compagna di vita, ci porta in un quartiere nuovo di Roma, dove tutto è nuovo, le case, i negozi, le persone che lo abitano sono tutti giovani, persino le chiese sono nuove, anzi nuovissime. Qui troviamo l’ultima chiesa costruita a Roma: San Corbiniano; siamo ad Infernetto, quartiere di ville e comprensori residenziali sulla Colombo, prima di Ostia. Pedaliamo bene, in tranquillità, la strada è sempre pianeggiante, il traffico è scarso (se togli le arterie principali). Non mi dispiace questo posto, peccato però che potrebbe essere ovunque: a Roma come a Milano o a Singapore.
     Percorriamo in tutta tranquillità via Ermanno Wolf  Ferrari perché, anche se è una delle strade di accesso al quartiere, è provvista di una corsia laterale riservata ai residenti. Dopo poche pedalate ecco la chiesa è di color crema, colpisce perché la facciata è posta al di là dello stesso edificio (poi scoprirò che è sopra l’altare maggiore), solo il campanile ricoperto di lastre metalliche ci fa capire che si tratta di una chiesa. Ha un’unica entrata sia per l’edificio di culto (la chiesa vera e propria) che per gli uffici parrocchiali. L’interno è molto luminoso, un forte odore di legno ci avvolge, il tetto scende verso l’altare maggiore ai cui piedi si trova un bel tralcio di vite in bronzo. E’ stata consacrata il 20 marzo 2011 dallo stesso papa Benedetto XVI,  perché San Corbiniano è stato vescovo di Frisinga come Ratzinger e lui stesso ha voluto nel suo stemma l’orso che è il simbolo del santo. Il progetto è dell’arch. Umberto Riva, lo stesso che ha restaurato il piano terreno del Caffè Pedrocchi a Padova, piazza San Nazaro a Milano ed ha progettato la Biblioteca Europea a Milano. Tenetevi forti! Il cardinale titolare è il vescovo di Frisinga e Monaco di Baviera. Fin qui tutto bene! Il suo nome: MARX, non Carlo però, bensì Reinhard!!!

Piero Tucci 22.06.11

Nessun commento:

Posta un commento