sabato 9 marzo 2013

Il fascino discreto della natura morta.


   Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Valle Giulia
si tiene in questi giorni una interessante mostra dedicata
alla natura morta, tema con il quale si sono confrontati
artisti di ogni epoca. Ma in questa rassegna sono stati
presi ad esempio artisti italiani operanti tra il 1900
e il 1950, abbiamo così la possibilità di vedere oltre
150 opere: dipinti, disegni, stampe che appartengono
alla collezione della Gnam. Attraverso questa passeggiata
è possibile ripercorrere la storia dell'arte della prima
metà del Novecento, toccare con mano le innovazioni di
linguaggi e poetiche e quando si parla di avanguardie
si può notare come esse destrutturano l'oggetto fino a
renderlo irriconoscibile.

Una immagine della Gnam durante una recente passeggiata
per Roma con gli amici di Vediromainbici.it
che aveva per tema "le scalinate".

   Sono presenti tutte le principali firme dell'arte
italiana da De Chirico a Manzù, non potevano mancare
quegli artisti che hanno fatto della natura morta un
aspetto fondamentale della loro ricerca artistica:
Morandi, De Pisis e Pirandello.
   Conclude la mostra una postazione interattiva con
la quale è possibile vedere le altre opere dedicate
alla natura morta che non hanno trovato posto in questa
mostra.
   Da non perdere!

Due nature morte della Gnam,
in alto Morandi, sotto Trombadori.
Tutte le foto di questo post sono state scattate da Piero Tucci.

Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti
131, facilmente raggiungibile dalla fermata metro A Flaminio
e poi per 500 metri a piedi dentro villa Borghese. Oppure
con il tram 19 da porta Maggiore o da piazza Risorgimento.
Aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 8,30 alle ore 19,30.

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