Da venerdì scorso una grande mostra con 80 disegni, materiale d'archivio, tre reportage fotografici e sette installazioni site specific parlano del petrolio e di come ha cambiato l'Italia. Il centro della mostra è il distributore di benzina che dagli anni Cinquanta ha fatto la sua comparsa. Nel tempo è cambiato esprimendo i cambiamenti culturali e architettonici che negli anni si susseguivano. La mostra parla di questo e cerca di tratteggiare gli scenari futuri.
La mostra si suddivide in tre sezioni. Nella prima intitolata storie, tratta del recente passato compresi gli autogrill delle autostrade, e di due insediamenti urbani connessi alle vie di comunicazione: Metanopoli a San Donato Milanese e i villaggi vacanze dei dipendenti Eni a Bocca di Cadore. La seconda sezione illustra i luoghi di produzione, i distributori di oggi e le persone. La terza sezione è dedicata alle ideee per il futuro con progetti esposti per la prima volta.
Il MAXXI non smette di stupire, merita una visita.
Foto del Maxxi di Piero Tucci.
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