Ha aperto il convegno Roberto Pallottini, ha quindi preso la parola Domenico Cecchini presidente dell'IMU, l'Istituto Nazionale di Urbanistica, per 7 anni assessore al comune di Roma. Ha sostenuto che bisogna rilanciare la cura per lo spazio pubblico in quanto le città sono sequestrate dalle auto, si dovrebbe arrivare ad avere metà carreggiata riservata a pedoni e ciclisti. La crisi economica ci spinge a fare meglio con meno risorse finanziarie. Vi è la necessità di collegare le piste ciclabili che già esistono.
Ha preso la parola Estella Marino, assessore all'ambiente. Si è soffermata sulla decisione della giunta di Ignazio Marino di trasferire la delega della ciclabilità dall'ambiente alla mobilità. In due anni la giunta ha dovuto approvare due bilanci, uno non fatto dal sindaco Alemanno e un altro per l'anno in corso. La giunta Marino ha iniziato a lavorare in presenza di un Piano Quadro della Ciclabilità ma non zero euro a disposizione. C'è poi il grande tema della manutenzione del verde pubblico, in pochi anni si è passati da 16 a 10 milioni di euro per questa voce di spesa. Adesso si sta cercando di effettuare la manutenzione in maniera ordinaria, senza dover andare a cercare i soldi all'ultimo momento davanti alle emergenze.
Le foto del convegno sono dell'autore del blog.
La parola è passata all'assessore Masini, con delega alle periferie e infrastrutture. Ha parlato di trasparenza negli appalti. E' necessario un nuovo patto con la società civile perchè non è possibile che la pubblica amministrazione soddisfi tutti i bisogni collettivi.
In rappresentanza dell'assessore Caudo ha parlato Andrea Giuria Longo. E' ancora in atto la procedura per modificare il regolamento edilizio per permettere di parcheggiare le bici. Si è avviato il procedimento per avere di nuovo a Roma il bike sharing. Il grande lavoro di Rigenerazione Urbana prevede al suo interno un'attenzione particolare alla mobilità ciclistica.
La parola è passata al rappresentante dell'ambasciatore danese a Roma che ha invitato tutti i presenti al convegno di domenica prossima al Circolo degli Artisti in via Casilina Vecchia dal titolo Copenaghizziamoci, è un occasione di mettere a confronto l'esperienza danese con quella italiana. In Danimarca il 16% degli spostamenti avviene in bici, Un adulto su tre va a lavoro in bici, un bambino su due va a scuola in bici. Metà danesi non hanno l'automobile.
Finalmente ha preso la parola Carlo Medaglia che è responsabile di tutti i progetti sulla ciclabilità per il comune di Roma. Ha esordito affermando che tutti i piani del comune a riguardo sono scritti sul Piano Generale del Trasporto Urbano (PGTU), si stanno installando 4.500 rastrelliere per le bici a cominciare dalle scuole, dai municipi, dagli uffici pubblici. Si sono rese disponibili diverse linee atac sulle quali è possibile trasportare le bici, oltre alle metropolitane e alla ferrovia Roma Lido (in orari prestabiliti). Entro marzo si avranno 25 Km di nuove piste ciclabili, le cosiddette bike line. Altri due o tre chilometri saranno di raccordo grazie a nuovi fondi reperiti dal comune. Verrà realizzata la pista ciclabile sulla circonvallazione Ostiense, un altra di raccordo con la Tevere Sud per una spesa di 4 milioni di euro. La metro C sarà accessibile sempre e da ogni stazione alle bici. Quattro bus atac dismessi saranno dati in gestione a ciclo officine. A Roma abbiamo il triste primato di avere 978 auto ogni 1.000 abitanti.
Roberto Pallottini ha salutato come una svolta storica il fatto che una volta al mese ci sarà un incontro tra il Comune e il Coordinamento Roma Ciclabile. Sono poi intervenuti Claudia Tifi, il presidente della Fci di Roma, Giuseppe Teano portavoce di Salvaciclisti, Natalie Grenon per il progetto di parco lineare al posto della tangenziale, Lorenzo Maria Sturlese per i progetti ciclabili dell'VIII municipio, Carlo di Pretorio sulla tematica del transito dei ciclisti contromano nelle strade a senso unico, il presidente dell'associazione pedoni, una donna sulla questione della manutenzione delle piste ciclabili, Beatrice Galli sulle iniziative della Fiab e sulle fermate Atac dei bus che possono ammettere le bici, ha concluso una mamma sulla tematica dell'educazione stradale nelle scuole.
E' stato un convegno molto interessante, soprattutto l'intervento di Carlo Medaglia ha chiarito gli impegni del Comune e gli ha dato delle scadenze precise. Inoltre ha chiesto la collaborazione attiva di tutte le associazioni di ciclo amatori presenti all'incontro.
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