martedì 13 settembre 2016

Ci aspetta un autunno di splendide mostre!!!


   Ci aspetta un autunno di grandi mostre a Roma. Iniziamo dalla XVI Quadriennale d’Arte che apre il 13 ottobre al Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale. Torna dopo otto anni, la manifestazione nata nel 1931 che fa il punto dell’arte contemporanea italiana, saranno presenti 100 artisti chiamati a lavorare sul tema “Altri tempi, altri miti”, tra media digitali e vocazioni policentriste.

   Al Chiostro di Bramante, in via Arco della Pace 5 (nei pressi di piazza Navona), dal 29 settembre apre la mostra “Love, l’arte contemporanea incontra l’amore” (a cura di Danilo Eccher) con il celebre quadro Marilyn di Andy Warhol, le lettere cubitali di Robert Indiana, Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Gilbert e George, Francesco Vezzoli, Tom Wesselmann e altri artisti che racconteranno l’amore attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Con questa mostra il Chiostro del Bramante vuole festeggiare 20 anni di attività.

   Al Vittoriano, dall’11 novembre apre una grande mostra su Antonio Ligabue, il più conosciuto tra i pittori naif italiani (1899-1965) con circa 100 lavori, tra cui “Gorilla con donna”, “Testa di tigre” e i suoi autoritratti.

   Imperdibile la mostra all’Ara Pacis dal titolo “Picasso images”, dal 14 ottobre. Si tratta di oltre duecento tra fotografie e opere grafiche di Picasso. Tutte provengono da Parigi, dall’hotel de Salè, sede del Museo Picasso.

   Grande mostra ai musei Capitolini di uno dei maggiori pittori rinascimentali italiani: il Pinturicchio. Celebre pittore perugino vissuto tra Quattrocento e Cinquecento, ebbe questo soprannome perchè piccolo di statura, il suo vero nome fu Bernardino di Betto Betti. Fu uno dei grandi maestri della scuola umbra del Quattrocento con Perugino e Raffaello. Affrescò parte della Cappella Sistina, le stanze dei Borgia in Vaticano e la Libreria Piccolomini nel duomo di Siena. Suo l'affresco del Presepe in Santa Maria del Popolo.

   Alle Terme di Diocleziano mostra retrospettiva di Hans Arp a cinquant’anni dalla morte, dal 30 settembre. Si tratta di una delle figure principali della cosiddetta arte Dada.

   Un’altra mostra di grande importanza è quella allestita al Quirinale su Renato Guttuso, la figura più importante del movimento artistico detto “Neorealismo” che tanta parte ebbe nella letteratura e nel cinema del secondo dopoguerra.

   A palazzo Corsini è già aperta al pubblico la mostra “I libri che hanno fatto l’Europa”, con manoscritti o testi a stampa provenienti dalla biblioteca dell’Accademia dei Lincei, dalla biblioteca Laurenziana di Firenze e dalla biblioteca nazionale centrale di Firenze.

   Ma non finisce qui, Edgar Honetschlager al Macro Testaccio dal 23 settembre, una mostra fotografica sulla vita e l’opera di Ettore Scola al museo Bilotti dal 17 settembre, Basim Magdy, Kenzo Tange e Toyi Ito al Maxxi.

   Ci aspetta un autunno di grandi mostre sparse in tutta la città. Fra questi eventi mettiamo per ultimo, ma non per importanza, la riapertura della Galleria Nazionale d’Arte Moderna in viale delle Belle Arti a fine ottobre.

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