Nella foto di ieri l'Unità di abitazione orizzontale ideata da Adalberto Libera in via Selinunte.
. Il TUSCOLANO III o UNITA’ DI
ABITAZIONE ORIZZONTALE si trova in via Selinunte 49, è stato costruito tra il
1950 e il 1954 su progetto di Adalberto Libera[1].
Il quartiere è racchiuso da un muro, l’entrata è messa in asse con via Sagunto,
è rimarcata da un arco ribassato, ed ha ai lati una pensilina con negozi e
servizi. Il complesso si compone di 200 alloggi (circa 1.000 persone) a un
piano ognuno dotato di un patio, questi alloggi sono preceduti da un giardino
centrale piantato con pini marittimi che si contrappongono alla vegetazione
minuta dei pati. Un edificio a ballatoio – sulla sinistra - è sovrapposto al
tessuto di case basse. “Un singolare complesso a formato ridotto dove si vuole
che l’individuo, pur sentendosi parte della collettività, possa disporre di una
casa tutta sua”[2].
Nel panorama romano, e non solo, l’unità orizzontale di abitazione è rimasta un
episodio isolato.
[1]
Adalberto Libera. (1903-1963) architetto. Ha progettato i villini a
Ostia, palazzo delle Poste in via Marmorata con De Renzi, il palazzo dei
Congressi all'Eur, il Villaggio Olimpico in coll., il quartiere di Casal
Palocco.
[2]
Citazione su Tuscolano III da: Irene de Guttry, Guida di Roma moderna,
ed. De Luca, 1989.
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