mercoledì 20 novembre 2019

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il cinema che vedi sotto.

Nella foto di ieri la chiesa di Santa Galla in circonvallazione Ostiense. La chiesa venne
progettata da Tullio Rossi[1] nel 1940 al posto di una omonima chiesa demolita per la costruzione dell’anagrafe. L’altare maggiore poggia su un cippo a rilievi di età Flavia, in fondo a destra “Visione di Santa Galla” del Seicento, proveniente dalla chiesa demolita nel 1935. Vanto della chiesa è un organo di rara perfezione, il primo a trasmissione meccanica. Lo strumento è composto da ben 5.000 canne, uno dei più grandi esistenti in Italia (da viavenetoroma.it).


[1] Tullio Rossi (Roma 1903 – Milano 1997) Dopo la laurea in architettura lavorò nello studio di Busiri Vici, collaborò nel restauro di villa Spada, progettò ville a Forte dei Marmi, a Cortina, il comprensorio di Calamoresca a Porto Santo Stefano. Vinse il concorso per il restauro di Ponte Vecchio a Firenze. Redasse il piano paesistico dell’Olgiata e numerose ville in quel comprensorio tra il 1960 e il 1963. Realizzò circa 50 chiese a Roma come architetto della Pontificia Opera Nuove Chiese, tra queste la Natività di via Gallia, San Tarcisio al Quarto Miglio nel 1939, San giovanni Battista de rossi nel 1940, Sant Maria della Fiducia a Finocchio nel 1940, Sant Maria delle Grazie a via Angelo Emo, San Francesco e Santa Caterina da Siena alla circonvallazione Gianicolense (da Irene de Guttry, cit. e casa della architettura.it).

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