lunedì 30 dicembre 2019

Un anno di politica ciclabile a Roma

   Sta per chiudersi il 2019, proviamo a trarre un bilancio di quanto è stato fatto per le piste ciclabili e più in generale per le politiche a favore della mobilità sostenibile a Roma in questo anno.


   Per quanto riguarda la situazione delle piste ciclabili dobbiamo lamentare il cattivo stato di manutenzione di queste, situazione che è la stessa del verde pubblico cittadino. In questo campo un ringraziamento va alle varie associazioni spontanee di cittadini che si prendono cura delle piste ciclabili come i Volontari Ciclabile Tevere “la Regina Ciclarum”, oppure quella associazione che ha dato vita ad una nuova pista ciclabile lungo il Tevere da Casal Bernocchi – Centro Giano fino a Ostia Antica, chiamata Sentiero Pasolini, che sta avendo sempre più successo anche a livello nazionale. 
   E’ stata realizzata una pista ciclabile sulla via Nomentana (da Porta Pia a ponte Tito Tazio, inaugurata il 25.7.19), sulla via Tuscolana (dal Quadraro a piazza di Cinecittà, da inaugurare, ma è pronta), si sta costruendo la ciclabile della via Prenestina (da porta Maggiore a viale Palmiro Togliatti, lavori dal 18.9.19), tutte piste ciclabili utili per gli spostamenti quotidiani per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. C’è l’impegno del Comune di prolungare la ciclabile Tevere fino al mare, mancano solo 12,5 Km. E’ stata bandita una gara per un nuovo servizio di bike sharing elettrico (30.8.19), che è attivo dal 21.10.19 con 700 bici nel centro storico, Eur e Monteverde, ma si estenderà a tutta la città con 2.800 bici.
     Il municipio III (Monte Sacro) sta realizzando la pc delle Valli (da piazza Sempione a p.le Ionio e via dei Prati Fiscali), il municipio VII sta realizzando una pc da piazza di Cinecittà a Tor Vergata. Il municipio XV ha rifatto completamente la Ciclabile Dorsale Tevere da ponte Milvio a Castel Giubileo, compresa la segnaletica.
     La Regione Lazio ha approvato (23.9.19) 16 progetti per 500 Km di piste ciclabili da realizzare nella regione per un costo complessivo di 16 milioni.
     Concludendo possiamo affermare che, seppur a fatica, la mobilità ciclistica va avanti, si sta facendo strada l'idea che se vogliamo una città con meno traffico, con meno inquinamento, dobbiamo incentivare il trasporto pubblico e quello sulle due ruote!

Nessun commento:

Posta un commento