Al palazzo della
Cancelleria imbiancati anche i mattoni su via del Pellegrino, non si vede più la differenza tra
mattoni e marmo. Il palazzo fu iniziato alla fine del Quattrocento da Bramante. Ma come si fanno questi restauri? Possibile che nessuno controlla? Ci auguriamo che si tratti di una svista e che presto sia ripristinata la facciata originaria.
Su "la Repubblica" del 19.12.19 a pag. 11 della cronaca di Roma viene pubblicata una lettera a firma di Maria Mari, architetto direttore dei lavori al palazzo della Cancelleria. La dottoressa sostiene che la scelta di imbiancare le cortine murarie, coprendo i mattoni a vista, è stata una scelta ponderata, basata su una ricerca storico archivistica e da una fase di diagnostica e di studio dei materiali, delle tecniche e della storia degli interventi precedentni sul manufatto medesimo.
Su "la Repubblica" del 19.12.19 a pag. 11 della cronaca di Roma viene pubblicata una lettera a firma di Maria Mari, architetto direttore dei lavori al palazzo della Cancelleria. La dottoressa sostiene che la scelta di imbiancare le cortine murarie, coprendo i mattoni a vista, è stata una scelta ponderata, basata su una ricerca storico archivistica e da una fase di diagnostica e di studio dei materiali, delle tecniche e della storia degli interventi precedentni sul manufatto medesimo.
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