lunedì 2 gennaio 2012

Architettura contemporanea e del futuro al MAXXI

   Mettete insieme 80 progetti, foto, modellini, video,
ed avete una mostra che parla del "re-cycle" contemporaneo,
un tentativo di cambiare il mondo. Vi sorprenderanno la
High line di New York e il Palais de Tokyo di Parigi,
ma ancora di più resterete sorpresi da un'idea per il
Colosseo, punto di incontro domenicale per gli amici
di Vediromainbici.


   In questa mostra potete vedere la High line di New York,
una superstrada diventata parco urbano a cura di Diller
Scofidio, ma anche il Palais di Tokyo di Parigi trasformato
da Lacaton & Vassal come museo del contemporaneo
rispettando la struttura degli anni Trenta. Ammirevoli
i due grandi silos nel porto di Copenaghen diventati
condomini di alto lusso. Anche l'Italia stupisce con
il doppio tunnel (m 300) presso Trento riutilizzato
dallo studio Terragni come sede espositiva o la cava
sarda diventata Parco dei Suoni.


   Sul piazzale del museo il gruppo raumlabor Berlin
ha costruito una casa tutta in materiali riciclati,
presi dalle discariche Ama. La facciata è fatta di
finestre, la zona notte di auto, il tetto di bidoni,
e così via.
MAXXI, "Re-cycle - Strategie per l'architettura, la città, il pianeta"
fino al 29 aprile. Via Guido Reni 2.

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