giovedì 26 gennaio 2012

Due gravi atti vandalici contro il patrimonio storico e artistico di Roma.

   Ancora DUE atti vandalici contro il patrimonio
culturale italiano. Il primo episodio alla basilica
di Santa Maria Maggiore. Un uomo di 32 anni ubriaco e a
torso nudo ha scavalcato due cancellate, la prima di due metri,
la seconda di sei, quindi ha attaccato a mani nude,
per prima la porta Santa staccando parte di uno stemma
papale, con tale frammento è passato all'altra porta,
procurando vari danni e un buco. Ai poliziotti
che lo stavano portando via ha detto: "Volevo spaccare
qualcosa".
La facciata della Basilica di Santa Maria Maggiore.

   Il secondo episodio è accaduto il 5 gennaio, un
italiano di 36 anni ha lanciato sassi e bottiglie contro
il fontanone dell'Acqua Paola a piazza Trilussa a
Trastevere. L'uomo, un italiano di 36 anni, è stato
arrestato in flagranza di reato.

Il Fontanone dell'Acqua Paola in piazza Trilussa a Trastevere corrispondente ad un analogo fontanone che si trova sul Gianicolo e visibile da diversi punti della città.

I due gesti ci fanno pensare su quanto sia esposto
e facilmente attaccabile il patrimonio culturale
italiano e romano, anche per la sua ampiezza.
In questi due casi non si può dire che sia stato
lasciato incustodito.

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