Nella foto di ieri l'hotel de Russie in via del Babuino 9, a pochi passi da piazza del Popolo.
Il palazzo faceva
parte di un vasto complesso architettonico di proprietà dei Torlonia, alla fine
dell'Ottocento fu trasformato in hotel. Il palazzo fu progettato negli stessi
anni in cui Giuseppe Valadier realizzava la piazza e i giardini del Pincio con
la Casina, tra il 1816 e il 1818, poichè a quella data risulta registrato -
nelle forme attuali - nella pianta del Catasto Urbano di papa Pio VII
(1800-1823). Risulta adibito a locanda. La facciata originaria del palazzo
(cioè il partito compreso al di sotto del cornicione) è suddivisa in due parti di
cui la centrale aggettante e bugnata, include un ampio portone sovrastato da un
balcone; nelle simmetriche parti laterali si aprono semplici finestre su una
superficie a bugnato liscio. Fra il 1870 e il 1872 furono aggiunti i due piani
al di sopra del cornicione ad opera dell'architetto Nicola Carnevali. In quegli
stessi anni divenne sede dell'Hotel de Russie o Albergo dei Re, come era allora
chiamato dalla clientela. Una targa ricorda il principe Girolamo Napoleone
(nipote di Napoleone) sposo di Clotilde di Savoia che visse e vi morì.
L'albergo è noto
per il suo splendido giardino che sale, suddiviso in varie terrazze, verso il
Pincio in una superba cornice di verde.
Nel 1969 l'attività alberghiera cessò e lo stabile divenne sede della Direzione
Generale della RAI, recentemente è tornato albergo di lusso.
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