Nella foto di ieri il Grand Hotel in via Vittorio Emanuele Orlando 3 (presso piazza della Repubblica).
Il Grand Hotel di
Roma è stato recentemente acquistato e ristrutturato da una società
multinazionale che l'ha ribattezzato St. Regis Grand. Fu voluto dal celebre
albergatore Cesare Ritz su suggerimento del primo ministro Di Rudinì, fu
edificato nel 1890, in una zona di primaria importanza per la presenza della
stazione Termini e dei principali ministeri lungo l'asse di via XX Settembre.
L'area su sui insiste era occupata dalle terme di Diocleziano.
L'albergo fu
edificato su progetto dell'architetto Giulio Podesti autore del Policlinico
Umberto I e degli edifici sui lati lunghi di piazza Vittorio. Il maestoso
prospetto è scandito da ben cinque ordini evidenziati da poderose cornici
marcapiano e da paraste bugnate, in un insieme di severa compostezza spezzato dal
corpo centrale emergente ed animato dai timpani e dalle corinci modanate delle
finestre e dalle raffinate composizioni a stucco che si trovano all'ultimo
piano. L'ingresso è qualificato dall'elegante portico sovrastato da balaustrata
di sapore cinquecentesco e collegato ad un atrio maestoso. E' evidente un
riferimento di tipo neorinascimentale. Fu il primo grande albergo romano a
garantire alla sua clientela la luce elettrica.
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