giovedì 2 giugno 2016

Salviamo il parco Nemorense

   Forse non tutti conoscono il parco Nemorense, anche se chi visita questo blog è sicuramente un amante di Roma. Il parco Nemorense si trova lungo la via omonima nel quartiere Trieste. E' un bel luogo di pace, in un quartiere buono di Roma. E' un luogo amato da Scola e Moretti, per citare solo due romani conosciuti da tutti. Purtroppo dobbiamo lamentare che dopo sei mesi dall’assegnazione del bando il bar nel parco è ancora chiuso. Il punto di ristoro è chiuso dal luglio del 2014.


        Il parco Nemorense o parco Virgiliano si trova nel quartiere Trieste (II Municipio del Comune di Roma) lungo via Nemorense. Si estende su una superficie di 3 ha, è stato inaugurato nel 1930 in occasione del bimillenario della nascita di Virgilio e per questo porta il suo nome. Il termine Nemorense è riferito al lago dei Colli Albani dove era un famoso tempio ad Artemide. Unisce le funzioni di parco di quartiere (area tempo libero, area giochi per i bambini) con una semplice ma raffinata progettazione ispirata a modelli paesistici e ambientali. E' stato progettato dall’architetto Raffaele De Vico. De Vico (1881-1969) ha realizzato il parco di Villa Glori, il monumento Ossario ai Caduti della Prima Guerra Mondiale al Verano, il giardino e la fontana di piazza Mazzini, il serbatoio idrico a porta Maggiore, l’ingresso a Colle Oppio, il parco degli Scipioni, il giardino Zoologico, il giardino degli Aranci all’Aventino, la villa Paganini sulla Nomentana, il parco della Resistenza a via Marmorata e il parco del laghetto dell’Eur; (da: de Guttry, cit.). Verso Est il parco è continuato nella Villa Bianca, struttura sanitaria privata. Secondo il progetto di De Vico un ampio stradone carrozzabile percorreva il perimetro del parco (tigli). Tre viali minori (pini nel viale inquadrante il laghetto, lecci e pini nei viali secondari) conducevano all'area giochi, al caffè e all'area destinata ai concerti all'aperto. Nel piazzale a Sud si trova il laghetto a rocce irregolari. Nel 1933 venne costruito lo chalet poi diventato punto di ristoro.  Nel 1980 il parco era stato restaurato secondo i disegni originali dell'epoca.


   Il parco è stato restaurato dopo le proteste dei cittadini per lo stato di abbandono in cui versava, in particolare un comitato delle mamme della vicina scuola Mazzini è stato molto attivo in questo senso, quindi è stato reinaugurato il 2 aprile 2011[1]. I lavori di riqualificazione hanno visto piantare un prato da 3.000 mq, nuove panchine, un roseto, una nuova pista di pattinaggio, la nuova recinzione. Il costo del restauro è stata di € 450.000.


[1] Re inaugurazione del parco Nemorense da cronaca di Roma de "la Repubblica" del 3.4.11.
 

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