domenica 12 giugno 2016

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la piazza che vedi sotto.


Nella foto di ieri piazza Barberini al termine di via del Tritone e all'inizio di via Veneto.
     Nodo viario di primaria importanza, posta in un avvallamento e abitata già nei primi secoli dell’Impero, si arricchì di ville e giardini nel corso del Cinquecento, con la strada Felice assunse carattere di spazio urbano e tra l’ultimo quarto dell’Ottocento e il primo del Novecento anche un aspetto moderno grazie all’apertura delle vie Veneto e Regina Elena, ora Barberini.
     Al centro è la FONTANA DEL TRITONE (restauro 1986-87), inconfondibile e spettacolare creazione di Gian Lorenzo Bernini[1] (1642-43) per Urbano VIII[2] con motivi allegorici e un’abile fusione di elementi naturalistici e antropomorfi: da una vasca molto bassa, che conferisce maggior risalto all’insieme, quattro delfini con le api barberiniane, sollevano con una coda una conchiglia sulla quale poggia un tritone che manda verso il cielo uno zampillo d’acqua.

     Nella quinta edilizia che chiude la piazza spicca per estraneità l’HOTEL BERNINI BRISTOL eretto da Ettore Rossi nel 1943.



[1] Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 – Roma 1680), scultore e architetto. Sant’Andrea al Quirinale, Santa Bibiana, palazzo Chigi di Ariccia, fontana dei Quattro Fiumi  e del Moro a piazza Navona, fontana del Tritone e delle Api a piazza Barberini, statue di Apollo e Dafne, statua del David, oltre al Colonnato di piazza San Pietro.
[2] Urbano VIII Maffeo Barberini (Firenze 1568-Roma 1644) papa dal 1623. Disse di lui Pasquino: “Quello che non fecero i barbari, fecero i Barberini”. Sotto il suo pontificato avvenne la condanna di Galilei e del giansenismo. Fece costruire il palazzo di Propaganda Fide, conquistò alla Chiesa il ducato di Castro e Ronciglione oltre al ducato di Urbino. Fu mecenate e nepotista.

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