Nella foto di ieri la chiesa del Preziosissimo Sangue in largo Pannonia.
Presso la chiesa è il convento delle suore del Preziosissimo Sangue e casa generalizia. La
chiesa è un luogo sussidiario di culto della parrocchia della Natività. L’ordine
fu fondato ad Acuto, nel Lazio, dalla Beata Maria De Mattias con il sostegno di
San Gaspare del Bufalo, nella prima metà dell’Ottocento.
La chiesa venne progettata dall’ing.
Leonori, la benedizione della prima pietra avvenne il 27 luglio 1940,
l’apertura della chiesa al pubblico avvenne il 4 marzo 1943, la consacrazione
della chiesa il 4 marzo 1952. La chiesa è stata ristrutturata nel 1964/65. La
facciata della chiesa in cotto è a doppio spiovente con occhio centrale chiuso
in una lastra di alabastro. La facciata è preceduta da scalinata e protiro.
L’interno è a tre navate divise da pilastri con bel pavimento marmoreo, al di
sopra di quella centrale è un matroneo a riquadri marmorei. Nell’abside si
trova un mosaico che rappresenta la crocifissione opera di Augusto Ranocchi. Il
Cristo ha gli occhi aperti in segno di vita, anche se già morto, guarda Maria
De Mattias. Sul lato sinistro la testa del Ladrone sulla quale cade il sangue
di Cristo, salvandolo. Il cielo ancora denso di tragedia ha anche gli azzurri
della speranza e della promessa. Nelle navate laterali quattro cappelle, in una
di destra si trova l’urna di cristallo nella quale riposano i resti di Maria De
Mattias rivestiti di cera. La fondatrice delle suore Adoratrici del Sangue di
Cristo è stata proclamata beata da Pio XII il primo ottobre 1950, proclamata
Santa da Giovanni Paolo II il 18 maggio 2003. La Via Crucis in ceramica è opera
di Angelo Bianchini di Faenza che vi lavorò negli anni 1965-66. Una lapide
ricorda la visita di Giovanni Paolo II nel 1980.
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