Nella foto di ieri la chiesa di San Giuda Taddeo in largo Tacchi Venturi (ingresso al parco della Caffarella).
E’ stata
costruita su progetto dell’architetto Giorgio Biuso. E’ parrocchia dal 18
maggio 1960. In occasione del Giubileo del 2000 l’artista Oliviero Rainaldi[1]
ha realizzato alcune sculture: la decorazione del catino absidale in mosaico e
bassorilievo in gesso raffigurante il passo del libro dell’Apocalisse, cap.
7-9; un altorilievo in gesso e ottone raffigurante l’Ultima Cena; un
bassorilievo in gesso raffigurante Cristo Risorto di circa 50 metriquadri di
superficie; una statua in gesso raffigurante la Madonna con Bambino di cm 270
di altezza. A fianco dell’altare è posta la statua dell’Apostolo Giuda Taddeo
che tiene in mano un panno con impresso il volto di Gesù. Il 26 maggio è la
festa della parrocchia.
[1] Oliviero Rainaldi (Caramanico Terme 1956) scultore, vive e lavora a
Roma. Studia con Emilio Vedova all'Accademia di Venezia, si diploma con Fabio
Mauri all'Aquila. La sua opera è incentrata sulla figura umana, dagli anni
Novanta rappresenta figure isolate, fissate attraverso un segno lineare nella
loro essenzialità ideale in cui i corpi manifestano sottili connessioni con le
culture arcaiche e medioevale. Importanti personali gli sono state dedicate alla
Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel 2003, a palazzo Venezia nel 2006, a
villa Aldobrandini nel 2010 e al Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (Venezia)
nel 2011.Sue opere nel palazzo dell'ONU di Ginevra, nel palazzo municipale di
Stoccolma sede del premio Nobel, al palazzo della Farnesina sede del ministero
degli Esteri. Dal 2000 ha lavorato a varie commissioni ecclesiastiche. Sua la
statua a Giovanni Paolo II in piazza dei Cinquecento a Roma, Antigone nel
palazzo dell'Avvocatura dello Stato, sue le sculture nella chiesa di San Giuda
Taddeo.
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