mercoledì 4 marzo 2020

7 piatti da mangiare a Roma almeno una volta nella vita


Se vieni a Roma come turista,
se vivi in questa città e vuoi riscoprire i piatti tipici della tradizione romana,
ecco sette piatti da mangiare assolutamente almeno una volta nella vita.

1. Spaghetti alla carbonara con uova, guanciale, pepe e pecorino; secondo una antica tradizione la ricetta sarebbe stata inventata dai carbonai (in dialetto).
2. Spaghetti alla Amatriciana con guanciale, pecorino e salsa di pomodoro; come dice il nome è originario di Amatrice. Una sua variante è alla Gricia, detta “Amatriciana bianca”.
3. Rigatoni con la pajata, ossia l’intestinuo tenue di vitello da latte oppure agnello o capretto.
4. La trippa alla romana, aromatizzata con la menta romana condita con abbondante pecorino romano.
5. La pinsa, variante della pizza con impasto a lunghissima lievitazione con farina di grano tenero, soia e riso.
6. I supplì a base di riso.
7. Il maritozzo o la grattachecca, come dolce. Il maritozzo è un panino dolce soffice con panna montata; mentre la grattachecca è un dolce rifrescante a base di ghiaccio e aromi tipo: amarena, tamarindo, menta, orzata, cocco, limone…
     Manca il gelato: Fassi o Giolitti.
   Lo so, state pensando, ne ho dimenticati altri, altrettanto famosi e buoni come i vermicelli cacio e pepe, la coratella, i carciofi… ma dovevo fare una scelta, 7 non più di sette.

Nella foto in alto gli spaghetti alla carbonara
in una foto tratta da it.wikipedia.org.

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