lunedì 9 marzo 2020

Un futuro per gli impianti sportivi della Capitale



   Sono tanti gli impianti sportivi abbandonati nella nostra città, le gare di appalto vanno deserte perché le nuove regole non garantiscono i concessionari. Le strutture storiche incustodite sono in stato di totale abbandono, si tratta di strutture di pregio, opere di grandi architetti del recente passato, edifici di grande impatto ambientale carichi di ricordi collettivi. Sono 22 gli impianti sportivi abbandonati, tra questi: lo Stadio Flaminio, il Palazzetto dello Sport, il campo Testaccio, il Galoppatoio di Villa Borghese, l’impianto sportivo di via Sannio, il campo di calcetto comunale di via Ludovico Buglio 2 (Acilia Nord).
   A questo proposito Daniele Frongia, assessore allo Sport del Comune, ha dichiarato che per lo Stadio Flaminio sono in corso contatti con la Cassa Depositi e Prestiti e il Credito Sportivo. Per il Palazzetto dello Sport a breve partiranno i lavori che dureranno 6-7 mesi. Per il campo Testaccio si sta lavorando per ripianare la buca e metterlo in sicurezza. A breve partiranno i lavori per lo Stadio Giannattasio di Ostia. Per lo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla a presto appaltati i lavori. Si sta lavorando al progetto di riqualificazione del Galoppatoio di villa Borghese.
   Speriamo che le autorità competenti presto completino le pratiche necessarie per dare il via ai lavori. Gli impianti sportivi sono parte importante della nostra città.


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