mercoledì 4 marzo 2020

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.

Nella foto di ieri la statua della Vittoria dei Simmaci.
   Può essere considerata una creazione originale del tardo ellenismo come mostra l’accentuato colorismo delle superfici e la resa del chitone sottilissimo quasi trasparente sul quale si sovrappongono le pieghe voluminose del mantello che sembrano gonfiate dal vento. Un forte effetto chiaroscurale era conferito dall’uso di due marmi per le varie parti della figura, bigio antico per le vesti e marmo bianco per la testa e le parti nude del corpo.  Rodolfo Lanciani vi riconobbe la Vittoria dei Simmaci, facendo riferimento alla letteratura, in particolare alla disputa svoltasi in Senato tra Aurelio Aviano Simmaco e Sant’Ambrogio a proposito della statua della Curia. D’altronde proprio in quella zona del Celio andrebbe situata la casa dei Simmaci sulla base del ritrovamento nel XVI secolo di due basi di statue dedicate a personaggi appartenenti a questa famiglia.  

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