Nella foto di ieri la Centrale Montemartini che si trova in via Ostiense.
La centrale
fu inaugurata il 30 giugno 1912. L’impianto termoelettrico prende il nome da
Giovanni Montemartini, assessore del Comune di Roma durante la giunta
presieduta dal sindaco Ernesto Nathan, a lui si deve la creazione della prima
centrale pubblica di Roma nel cuore del quartiere industriale dell’Ostiense.
Tale impianto riusciva a soddisfare nel 1912 il 50% dell’energia necessaria ad
illuminare le strade. Con gli ampliamenti degli anni Trenta e la sostituzione
dei motori Diesel della ditta Tosi si arrivò ad un potenziamento di tre volte
della centrale. Subito dopo la guerra venne aggiunto un imponente corpo di
fabbrica per accogliere tre caldaie. Sul finire degli anni Cinquanta la
centrale è diventata obsoleta e troppo costosa rispetto ad altri impianti più
moderni. Nel 1963 parte della centrale viene messa fuori servizio e poco dopo
cessa l’attività. Tra il 1972 e il 1974, in locali adiacenti, sono messi in
funzione apparati a turbogas che sono ancora funzionanti.
Negli anni
Ottanta si attuò il recupero del complesso industriale completato tra il 1989 e
il 1990, trasformandolo in centro convegni, spettacoli e mostre. Dal 1997 è
sede museale. Oggi è uno dei rari e riusciti esempi di recupero archeologico –
industriale.
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