Nella foto di ieri il ponte dell'Industria che noi romani chiamiamo ponte di Ferro, sul Tevere tra Ostiense e Portuense.
Costruito nel 1862-63 ed inaugurato dal papa Pio IX, era un ponte
ferroviario, serviva per condurre la ferrovia per Civitavecchia, inizialmente
attestata alla stazione Trastevere, a Termini. Costituito da due semplici
campate in ferro, gettate ognuna su quattro piloni ravvicinati in mezzo, nel
centro aveva una parte movibile (tipo levatoio) per permettere il passaggio
delle imbarcazioni più grandi. Realizzato dall'ing. francese Barthelemj. Nel
1907-10 venne costruito il ponte ferroviario attuale, detto anche di San Paolo,
quindi il ponte in ferro divenne stradale. Venne rimodernato nel 1924 e prese
l'aspetto attuale, con le campate ad arco e la parte mobile eliminata. Al di
sotto venne fatto passare un gasdotto.
Nella storia del ponte anche un
“pesce d’aprile” nel 2014 opera di
Augusto Santori, già consigliere dell’XI municipio. In un comunicato stampa
veniva denunciato il furto notturno del ponte, il ponte era stato smontato e
portato via. Voleva essere una provocazione per richiamare l’attenzione sui
furti di ferro e rame che causano
ingenti danni economici per i contribuenti romani.
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