sabato 23 luglio 2011

La Roma del futuro: il cavalcaferrovia dell'Ostiense.

Con la bici oggi si pedala per una meta vicina, si prende la pista
ciclabile lungo di viale delle Terme di Caracalla, si sottopassano le
mura Aureliane e si prosegue lungo la Cristoforo Colombo, sempre su
percorso protetto della pista ciclabile della Colombo. Giunti a circ.
Ostiense si gira a destra e si prosegue fino in fondo, ecco in
costruzione un'opera del futuro prossimo:
il cavalcaferrovia dell'Ostiense.

   Un ponte che somiglia molto al ponte della Musica vicino
all'Auditorium. Sei corsie, lungo 240 metri di cui 125 sospesi.
L'arco in acciaio e le corsie sono montati e sollevati da una
gigantesca gru. Fine dei lavori prevista a settembre, ma
inaugurazione a fine anno. Lo sta realizzando la Cimolai di
Pordenone con la Sios. I ritardi sono stati causati dall'esproprio
di un giardino di una pizzeria che si trova sul lato di circ.
Ostiense e dal fatto che sotto un pilone è stato ritrovato un
elemento marmoreo altare sacro per individuare il fiume Almone.
Sotto passa il grande collettore del fiume Almone o marana della
Caffarella, anche questo ha costituito un elemento di attenzione
e un ulteriore ritardo dei lavori. Il novo ponte sarà' una
struttura antisismica. Costo 11 milioni di €.
La Cimolai sta costruendo in Ucraina il grande sarcofago
che dovrà racchiudere la centrale di Chernobyl.
Piero Tucci - 23.07.11

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