giovedì 21 luglio 2011

La Roma del futuro: la Nuvola di Fuksas.

Si pedala con il fresco questa mattina, percorriamo tutta la pista
ciclabile lungo la Colombo, dopo piazza dei Navigatori sembra di stare
nel nord Italia, la pista corre nel verde di un parco ben tenuto,
scendiamo per via Laurentina, un bel vivaio accompagna la pista prima
che questa si inerpichi su un ponte di legno che scavalca via delle
Tre Fontane. Qui è ancora più bello, se non ci fossero le macchine
sotto sembrerebbe di stare in Nord Europa.
   Ancora una bella salita lungo il Luna Park dell'Eur abbandonato
da troppi anni, peccato, un'occasione persa per la città.
   Superiamo il Palazzo dei Congressi di Adalberto Libera, il
grattacielo già Alitalia ora Inail, giriamo a destra per viale Europa
e siamo giunti alla Nuvola di Fuksas.
   Lo scheletro è tutto in piedi, la copertura è fatta, si vedono
le gabbie per gli ascensori, quelle per le scale mobili.
Sotto una lastra di cemento spessa 5 metri c'è la grande sala
dei congressi da 9.000 posti. Una piazza attraverserà
tutto l'edificio fino alla strada parallela, 7.000 mq aperti a tutti.
   La cavea dell'Auditorium (2.000 posti) si troverà sospesa sopra
la piazza su una struttura di acciaio. Un po' sembra un'astronave.
Davanti al cantiere c'è una struttura formata da un intreccio di
acciaio che simula quello che sosterrà la tela di Atex, il gioco
più ardito della Nuvola.

   Questo immenso cantiere è della società Condotte.
   Costerà 221 milioni di euro. Inaugurazione prevista per la fine
del 2012.Lungo viale Europa sta sorgendo un altro edificio alto e
sottile, lo chiamano "la Lama", si tratta di un albergo da 440
camere, avrà una hall alta 70 metri.
   Certo guardando un cantiere così grande, tutti i tralicci in
acciaio viene proprio voglia di vedere come sarà questa Nuvola!!!
Piero Tucci  -  21.07.11

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