Di buon mattino la bicicletta ci porta in un quartiere di cui
le cronache dei giornali parlano spesso in maniera negativa. L'aria è fresca
si pedala bene sulla pista ciclabile della Colombo. Una lunga discesa ci 
annuncia che siamo sulla via Laurentina, un ponte in legno riservato alle bici
ci dice che siamo "in Svezia o nei paesi scandinavi", se tutta la città fosse
così sarebbe troppo bello!!! Passate le Tre Fontane ci aspetta una bella
salita, lunga e di forte pendenza, ma il fresco della mattina ci aiuta!
Passiamo anche l'Eur, le macchine sono troppe, ma non dovrebbero andare 
al lavoro in direzione centro città? Troviamo un cantiere per realizzare
la corsia dei mezzi pubblici al centro della Laurentina, la carreggiata 
si fa stretta e pericolosa, ma siamo arrivati.
    Il quartiere Laurentino 38 ci accoglie con i suoi ponti, via Ignazio 
Silone e via Marinetti formano un anello di km 4, la strada è a 4 corsie 
più altre due al centro per il parcheggio, in pratica è un'autostrada, vedo 
case a schiera, case a torre di 14 piani, il piano stradale è di due metri 
più basso del livello delle abitazioni, i gruppi di case (o isole) non sono
vicene tra loro, la scala è troppo grande per l'uomo che va a piedi, 
è una città pensata per le automobili. Manca la dimensione umana!!!
Piero Tucci - tuccigf@tiscali.it - 08.07.11
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