mercoledì 6 luglio 2011

Vigna Murata! Ma che sorpresa! Quanti spazi verdi e come sono tenuti bene!

Questo pomeriggio si pedala bene, non è troppo caldo, la pioggia
di ieri ha mitigato l'aria. Percorro l'Appia Antica fino al Quo Vadis,
poi su in salita per la via Ardeatina, tutto bene, c'è traffico, ma
non troppo, solo i camion danno fastidio. Passo davanti all'ambasciata
del Lussemburgo, che bella! Sembra la residenza di un principe! Giungo
alle Fosse Ardeatine, stranamente chiuse! Quanti ricordi e che
commozione! La strada continua tra sali e scendi, il traffico non da
tregua, ma sono nato a Roma e so che devo prendere anche i difetti di
questa città, non ci possono essere solo pregi!
     Finalmente giungo a via di Vigna Murata,
ancora poche centinaia di metri ed entro nel quartiere
attraverso via Stefano Gradi. Quello che colpisce sono gli
spazi verdi, per la loro quantità e qualità. Fatico per arrampicarmi
fino a piazza Bernardo Zamagna, ma una volta giunto in cima, posso
rendermi conto che il gigantismo degli edifici circolari è compensato
dal pregio delle aree verdi, innaffiate, rasate, pulite, ordinate,
e quanta varietà di piante: pini, palme, magnolie, oleandri, pioppi,
abeti, ed altre ancora. La parte di quartiere che gravita intorno a
via Arcidiacono e via Ferruzzi, ha le case su 3-5 livelli, con
dettagli molto curati, veramente piacevole passeggiare nella zona!
E pensare che sui testi avevo trovato poche notizie su questa zona!
     Una sorpresa: da via Ugo Inchiostri, un bel panorama guarda
verso Sud, qui si vede uno splendido castello medioevale: il castello
della Cecchignola! Che alta torre! Si vede benissimo la cinta muraria
e una cappella! Questo contrasto ci ricorda che siamo a Roma.
Piero Tucci - tuccigf@tiscali.it - 06.07.11

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