giovedì 20 settembre 2012

La Cina prepara la città a impatto zero con tante piste ciclabili.

   La Cina ha compiuto negli ultimi decenni un grande
sviluppo economico che ha avuto i suoi riflessi negativi
nell'inquinamento ambientale e nelle contraffazioni
alimentari. Ma i dirigenti cinesi se ne sono resi conto
e da alcuni anni stanno cercando di dare più spazio alle
biciclette, creandogli un terreno fertile, con piste
ciclabili, e percorsi riservati, al fine di diminuire
l'inquinamento atmosferico ed invogliare sempre più
persone a lasciare la macchina a casa.
Uno dei simboli della Cina:
la Grande Muraglia.

   A 150 Km da Pechino sta sorgendo Tianjin la prima
città sostenibile della Cina. Progettata in collaborazione
con il governo di Singapore sarà terminata nel 2020, anche
se i primi abitanti già ci sono. La città sorge sul
territorio di una discarica completamente bonificata.
Al termine dei lavori avrà un'area di 30 Kmq e ospiterà
350.000 abitanti, la metà vi lavorerà già nel 2013.
   La città è pensata come tante isole nel verde, ognuna
dotata di tutti i servizi e i posti di lavoro saranno
nella stessa isola in cui si abita. La pianta è pensata
per gli spostamenti a piedi o in bicicletta.
   Ci sembra proprio un bel progetto anche se non adatto
all'Italia dove le città risalgono all'epoca romana o
a quella medioevale. Comunque buon lavoro Cina!!!

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