giovedì 6 settembre 2012

Che cos'è il ciclocubismo?

   La splendida collezione Guggenheim di Venezia ospita
in questi giorni la mostra "Ciclismo, cubofuturismo e la quarta
dimensione" che espone dipinti che trattano il tema del
ciclismo firmati da esponensti del cubismo come Braque
e Duchqmpe e da pittori futuristi come Boccioni,
Depero, Severini, Sironi.
La sede della collezione Guggenheim di Venezia

   La bicicletta affascinò le avanguardie artistiche
di inizio Novecento, primo mezzo di locomozione di massa,
simbolo di quel progresso in cui riponevano la massima
fiducia.
   Fulcro dell'esposizione è il grande olio di Jean Metzinger
"Al velodromo" del 1912 dove per velodromo si intende quello
di Roubaix, per lanciare il quale un gruppo di imprenditori
promossero la celebre corsa di bici Parigi Roubaix,
detta "l'inferno del Nord" per la durezza della gara
dovuta ai tratti di pavè. Nel quadro si vuole riconoscere
il primo vincitore: Charles Crupelandt.
   Tra i quadri futuristi si segnalano "Dinamismo di un
ciclista" di Umberto Boccioni del 1913, "Ciclista attraverso
la città" di Depero.
   In esposizione anche la celebre "Ruota di bicicletta" di
Duchamp di cui possediamo una versione nella Galleria
Nazionale d'Arte Moderna di Roma a Valle Giulia.
   A completare l'esposizione varie bicilcette, immagini
d'epoca del velodromo di Roubaix e un cubetto del
leggendario pavè. La mostra chiude il 16 settembre.

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