lunedì 3 settembre 2012

C'è tanta Roma al festival del cinema di Venezia

   La nostra città è protagonista di alcuni film alla mostra
del cinema, sono pellicole che parlano di lavoro, emarginazione
e impegno civile. In apertura un film capolavoro del 1952 ispirato
ad una vicenda di cronaca, "Roma ore 11" un film per la regia di
Giuseppe De Santis, ispirato ad una drammatica vicenda, un
nutrito gruppo di ragazze si presentano ad un ufficio di via
Savoia nel quartiere Salario per un posto da dattilografa.
Siamo negli anni del dopoguerra, c'è tanta fame di lavoro.
Ad un certo punto, la scala sulla quale si assiepano le
giovani crolla e molte di loro muoiono o restano ferite.
Da questo fatto di cronaca reale si sviluppa il film che
ricostruisce le singole storie delle ragazze, ne viene
fuori un quadro dell'Italia del tempo e della condizione
femminile.
Un'immagine del film "Un giorno speciale"
tratta dal sito internet www.ilcinemaitaliano.com
si riconosce il Foro Romano con la via Sacra in primo piano
e le tre colonne del tempio dei Dioscuri sullo sfondo
 

   Ma veniamo ai film in concorso. Il primo è "Un giorno
speciale" di Francesca Comencini, si svolge nel nuovissimo
quartiere popolare di Ponte di Nona (tra la via Prenestina
e la via Casilina) che con gli amici di Vediromainbici
siamo andati a visitare nella primavera scorsa. La protagonista
è Gina, una ragazza di vent'anni che spera di sfondare nel
mondo dello spettacolo e Marco un ragazzo autista che
l'accompagna ad un importante colloquio di lavoro. Sullo
sfondo della loro storia c'è la città di Roma, fra
bellezza assoluta e abbandono e decadenza.

Due immagini del quartiere di Ponte di Nona,
in alto le case ISVEUR di Passarelli,
sotto le case ATER di Portoghesi.

   Un altro film interessante è "Gli equilibristi" di
Ivano De Matteo con l'attore romano Valerio Mastandrea.
E' la storia di un quarantenne dipendente comunale  che
si separa dalla moglie, allora scopre che il suo stipendio
non gli basta più, inizia una discesa agli inferi che lo
porta a dormire in macchina e a mangiare alla mensa dei
poveri.
   Ancora un altro film parla di Roma, è "Bella addormentata",
in questo sfila la città più nota, quella dei palazzi del
potere, del centro storico.

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