mercoledì 19 settembre 2012

Un ambiente meraviglioso delle Terme di Diocleziano e la scultura italiana degli anni Trenta.

   Quello che una volta era il Planetario, in realtà Aula
Ottagona delle Terme di Diocleziano accoglie una bellissima
mostra di scultori italiani tra le due guerre mondiali,
si ha la possibilità di vedere una ventina di artisti tra
i più rappresentativi di quel periodo storico.



Nella foto in alto:
l'aula Ottagona delle Terme di Diocleziano,
già Planetario,
una panoramica dell'allestimento della mostra;
nella seconda foto una scultura del triestino Attilio Selva
in primo piano, sullo sfondo una scultura classica
che raffigura il dio Esculapio.

   Molte opere provengono dalla GNAM che possiede una
collezione di eccellenza, ed ecco sfilare davanti a noi
le opere di Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù,
Emilio Greco, Francesco Messina, Mirko Basaldella e tanti
altri forse meno noti al grande pubblico.


Una panoramica dell'Aula Ottagona
delle Terme di Diocleziano,
sullo sfondo una scultura di Libero Andreotti.

   Con loro sono presenti sculture del periodo classico,
quasi a sottolineare come l'arte italiana del periodo
cercasse le sue matrici nella cultura greco-romana.
   La mostra è curata da Maria Stella Margozzi, l'ingresso
è in via Romita 8, è aperta dalle ore 9 alle ore 19,30,
chiusa il lunedì. Dall'11 settembre al 6 gennaio.

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