Al MACRO di Testaccio, in splendidi ambienti che erano
il Mattatoio di Roma, con ingresso da piazza Orazio
Giustiniani 4, proprio di fronte al nuovo mercato di
Testaccio, è in corso la mostra fotografica "Fotografia -
Festival Internazionale di Roma", manifestazione annuale
di grande interesse e momento di sicuro riferimento
- non solo cittadino - per ciò che riguarda l'arte della
fotografia.
L'ingresso del Mattatoio
visto dall'interno.
Questa undicesima edizione, sempre sotto la direzione
di Marco Delogu, ha un solo tema: il lavoro. Alle foto
in mostra spetta dunque indagare sul lavoro e su come
esso si è modificato negli anni. Oltre 2.000 immagini
fotografiche e circa 200 autori si sono messi al lavoro
e il loro frutto è in mostra. Tra le mostre di cui si
compone: "Work" collettiva ordinata da Marco Delogu con
scatti provenienti da ogni paese del mondo e di ogni
generazione. "Il paese reale" è la mostra dedicata ai
giovani autori italiani a cura di Alessandro Dandini
de Sylva, un'altra mostra è sul recente terremoto in Emilia,
con foto del grande Olivo Barbieri,
La pelanda, uno dei padiglioni del Mattatoio
adibita a sede espositiva.
il "Contrappunto" curata da Paola Ugolini con le immagini
anni Cinquanta di Fosco Maraini e Nina Poppe sul lavoro
delle pescatrici giapponesi.Infine chiude la rassegna
la mostra "Lo zuavo scomparso" sulla nostra città con
foto di Paolo Ventura, fra i più originali e creativi
fotografi italiani.
Al Macro di Testaccio fino al 28 ottobre, dalle ore 16
alle ore 22, chiuso il lunedì. Ingresso 5 euro.
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