martedì 2 ottobre 2012

L'oro dell'Olanda: Johannes Vermeer

 Un artista considerato tra i grandi della pittura di tutti i tempi ma non
molto conosciuto forse perchè di lui ci restano solo 37 tele mentre si
suppone che ne abbia dipinte una cinquantina, anche perchè morì
precocemente a 43 anni (1632-1675). Si trovò a vivere nell'Olanda del
Seicento, uno dei paesi più floridi d'Europa che faveva del commercio
per mare la fonte principale della sua ricchezza e della libertà di
pensiero un anticipatore delle rivoluzioni che verranno.
Il manifesto della mostra,
con il quadro più rappresentativo:
"Ragazza con cappello rosso"

   C'è un motivo eccezionale per cui merita visitare questa mostra, si
è riusciti a raccogliere ben otto dipinti del pittore, un fatto irripetibile,
se si pensa che rappresentano un terzo di quelle che possono "viaggiare".
Sono tutti quadri di piccole dimensioni con una o poche figure ma hanno
una luce che è la protagonista assoluta del quadro. A queste otto tele
si aggiungono cinquanta tele di autori della splendida pittura
del Seicento olandese.
   Due capolavori spiccano su tutti: "Ragazza col cappello rosso" che è
il simbolo della mostra, e la "Suonatrice di liuto". La mostra si apre
con due vedute urbane quella del maestro e quella di Jan Van der Heyden
che raffigura il municipio di Amsterdam sotto la luce livida del Nord.

"La stradina" 1658.
Da: poesia.blog.

   I quadri di Vermeer riescono a rimandare ad un'atmosfera, quella delle
scene di vita familiare, quotidiana, con gli incontri a tavola imbandita
per la cena, immancabile il tema delle donne con le perle che ha
suscitato un recente bestseller ma impossibile portarlo a Roma, i giapponesi
sono stati disposti a pagare oltre un milione di euro per averlo in
prestito. In compenso noi abbiamo in mostra un quadro di analogo soggetto
di altro pittore olandese contemporaneo.
   Il più magico resta "La suonatrice di liuto"! Musica e arte sono molto vicine!!!

Nessun commento:

Posta un commento