mercoledì 7 maggio 2014

Una commissione comunale con un bel lavoro: la commissione toponomastica.

   Si è insediata una commissione del Comune di Roma che ha un bellissimo incarico che piace a tutti gli amanti della nostra città, della sua storia, dell'arte e del folclore. Si tratta della commissione toponomastica, ne fanno parte nove persone, lavorano a titolo gratuito, hanno un ruolo consultivo, spetta poi al consiglio comunale decidere, dura in carica quanto il sindaco stesso.
   I membri sono: Lauretta Gigli, romanista, Letizia Pani, archeologa medioevale, Maria Pia Ercolini, fondatrice del gruppo toponomastica femminile, Francesco Buranelli, archeologo, Franco Savatori, geografo, Gianluca Sgueo, esperto di flussi informatici e di formazione pubblicististica-multimediale, Claudio Procaccia, storico, direttore del Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica, Luigina Di Mattia rappresentante per la commissione toponomastica della soprintendenza speciale per il polo museale della città di Roma.
   E' un bellissimo incarico, nelle strade della nostra città scorre viva una storia millenaria. La prima proposta che si trovano davanti viene dal sindaco di Roma, è quella di intitolare lo slargo all'inizio di via delle Botteghe Oscure, dove  ora c'è il capolinea del tram 8, ad Enrico Berlinguer nel trentennale della scomparsa. La proposta è stata avanzata dal sindaco Ignazio Marino. Un'altra proposta, sempre del sindaco, è quella di intitolare la sala studio dell'Auditorium di Roma a Gianni Borgna, indimenticabile assessore alla cultura del comune di Roma recentemente scomparso.

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