domenica 23 novembre 2014

I lampioni di Roma e la storia dell'illuminazione pubblica a Roma.

   Una mattinata di pioggia, fino alle ore 8,15, poi il sereno, 20 ciclisti speranzosi non si sono spaventati, sono usciti di casa in bici, hanno raggiunto gli altri a largo Corrado Ricci dove hanno partecipato alla visita guidata ai lampioni di Roma.
Eccoci alla partenza da largo Corrado Ricci,
siamo quindici, altri 5 si uniranno a noi davanti al
Ministero della Pubblica Istruzione, dove passiamo.

Breve sosta davanti all'edicola di Alfredo prima di
intraprendere la salita del Gianicolo.



Sempre immagini di noi ciclisti davanti all'edicola di Alfredo
in via di Roma Libera.

Dopo una lunga salita ci vuole una sosta,
siamo sulla piazza davanti al fontanone del Gianicolo.


Sempre davanti al Fontanone, il panorama su Roma
ripaga dello sforzo.

Eccoci alla prima tappa, il Faro del Gianicolo,
voluto dalla comunità italiana in Argentina nel 1911,
è opera di Manfredo Manfredi, lo stesso architetto che
terminò il Vittoriano dopo la morte di Giuseppe Sacconi.

Seconda tappa è ponte Sisto,
voluto dal papa Sisto IV nel 1474,
primo ponte costruito sul Tevere dopo circa 1000 anni.
Nella foto sotto notare il lampione umbertino che lo ingentilisce.

Ci dirigiamo verso via dei Giubbonari dove ci concediamo
un caffè o cappuccino, cornetto e una sosta per il bagno.
Nella foto sotto stiamo per imboccare via dei Pettinari.



Qui ci troviamo in via di Montecatini dove si trova un bellissimo
lampione liberty, foto con particolare del lampione sotto.
Ultima tappa piazza dei Cinquecento
dove c'era la "Lampada Osram" luogo di appuntamento
per i giovani romani negli anni Sessanta e Settanta,
tale lampada ha dato lo spunto ad una canzone di
Claudio Baglioni dal titolo appunto "Lampada Osram".
E' stato un giro veramente simpatico.
Questa bella foto della lampada Osram la devo a:
5voltemamma.lenuovemamme.it
che ringrazio.



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