Monumento al ciclismo davanti alla sede del CIO a Losanna.
Ma l'aspetto più bello è che andare in bicicletta ci permette di rilassarci, dico mentalmente, e quindi si pensa, in genere i pensieri sono positivi. Così accade a me e a tanti altri. Ed ecco così arriviamo a Ennio Bongiovanni, giornalista e poeta che con il suo ultimo libro "Nel nome dei pedali" fa della bicicletta un punto di osservazione unica per guardare il mondo, i luoghi, gli affetti. Non è la prima volta che Bongiovanni parte dallo sport per arrivare alla poesia, lo aveva già fatto con "E poi sparo - 100 poesie" dedicate all'atletica, altra sua grande passione.
Un bel libro, un altro punto di vista della bicicletta.
Nessun commento:
Posta un commento