La foto di ieri era relativa ai villini del rione San Saba, precisamente quelli che affacciano in piazza Bernini.
E' il
cuore del rione. Tale complesso di case è stato progettato e costruito
da Quadrio Pirani (con la collaborazione
dell’ing. Bellucci) per conto dell’Istituto Case Popolari, costituisce ancora
oggi un esempio di architettura “a misura d’uomo”. Tutto l’impegno del
socialista Pirani si concentra nello sforzo di dare dignità e carattere alla
casa del lavoratore. L’attenta pianificazione urbanistica delle strade tiene
conto e si avvantaggia dei dislivelli del terreno; la coerenza stilistica è
elemento unificante della varietà di tipologie. Con la cura di un artigiano
Pirani personalizza le facciate per mezzo di ingegnosi particolari decorativi[1].
La finitura laterizia, che rimanda alle
vicine mura Aureliane e alla chiesa di San Saba, unita ad altri materiali della
tradizione (travertino, tufo, intonaco grezzo, stucco), concorre alla varietà
delle soluzioni di facciata, i cui motivi decorativi sono coerenti con la
struttura; il pendio SE verso viale Giotto riduce inoltre l’incidenza
volumetrica delle costruzioni, che hanno altezze variabili e corti interne
articolate, dove rampe e scale raccordano le diverse quote[2].
Il
quartiere venne realizzato tra il 1907 e il 1921.
[1] Queste informazioni da:
Irene de Guttry, Guida di Roma Moderna, De Luca editore.
[2] Queste informazioni da:
Guida di Roma del Tci.
Nessun commento:
Posta un commento