lunedì 23 gennaio 2017

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il teatro che vedi sotto.
Nella foto di ieri il teatro dell'Opera 
che si trova in piazza Beniamino Gigli
a due passi dalla stazione Termini.
     E' il massimo teatro di Roma e uno dei più importanti al mondo per l'opera lirica. Costruito nel 1878-80 da Achille Sfondrini[1] per conto dell'albergatore Domenico Costanzi (proprietario dell'albergo Quirinale confinante con il teatro dell'Opera) per cui venne chiamato teatro Costanzi per vari decenni (a quella data il teatro della lirica era il teatro Apollo - di epoca seicentesca come il Valle e l'Argentina - ma demolito per la costruzione degli argini del Tevere). L'inaugurazione avvenne il 27 novembre del 1880 con Semiramide di Rossini alla presenza dei sovrani Margherita e Umberto, dell'aristocrazia, del mondo politico e imprenditoriale romano (la data è ricordata con l'apertura della stagione). Acquistato dal Comune di Roma e restaurato radicalmente nel 1926-28 da Marcello Piacentini[2] cui si deve la facciata a portico, un ulteriore restauro venne compiuto nel 1960. La facciata a semplici linee  e con una finestrata di nove balconi, porta sull'attico le figure a rilievo delle cinque Muse[3], opera di Giuseppe Scirocchi del 1960, ed è preceduta da un portico a terrazza. La sala conserva ancora la struttura ottocentesca a quattro ordini di palchi e due gallerie con volta vivacemente affrescata da Annibale Brugnoli[4] che si è ispirato a celebri opere liriche (1880). A questa si è sovrapposta la decorazione a stucchi decò-classicista. Magnifico lampadario di cristallo di Boemia. Il palcoscenico è dotato di modernissimi impianti. La sala dispone di 1.600 posti, precedentemente erano 2.200 ma lavori di adeguamento alle morme di sicurezza hanno imposto nuove dimensioni.
     Nel teatro si sono esibiti i massimi artisti lirici e direttori d'orchestra di ogni epoca. L'elenco sarebbe troppo lungo. Fra le tante citazioni possibili ricordiamo la regia di Luchino Visconti per Le nozze di Figaro di Mozart del 1964 con la direzione di Carlo Maria Giulini.
     Il teatro dell'Opera dispone di un orchestra, un coro e del corpo di ballo con la scuola di danza. Quest'ultima a sede in via Ozieri 8, presso piazza Lodi. I depositi si trovano in via dell'Ara Massima di Ercole presso il Circo Massimo.
     Dal 1937 il Teatro dell'Opera ha una stagione estiva all'aperto alle Terme di Caracalla, questa ha sempre riscosso un grande successo di pubblico soprattutto tra i turisti. Solo durante l'ultima guerra mondiale la stagione estiva fu interrotta e di nuovo dal 1993 al 2003 per importanti lavori di restauro alle terme. In alcuni casi è stato utilizzato lo stadio Olimpico.
     Con ingresso da via Firenze 60 si trova l'Archivio Storico Audiovisivo  che conserva bozzetti delle scenografie, libretti di sala, manifesti e locandine, registrazioni audio e video, fotografie di scena, partiture e spartiti autografi, cimeli di artisti e l'emeroteca.


[1] Achille Sfrondini architetto milanese, specializzato in teatri, progettò il Lirico di Milano nel 1894, il casinò di Lugano nel 1897.
[2] Marcello Piacentini architetto ufficiale del regime fascista, a lui si deve il piano generale dell'Eur, la città universitaria e l'apertura di via della Conciliazione. Ristrutturazione urbanistica di Bergamo e Brescia.
[3] Muse divinità della religione greca, figlie di Zeus e Mnemosine (= la memoria), rappresentavano l'ideale supremo dell'Arte, avevano una guida Apollo. Ad esempio Calliope era la poesia epica. Erano nove.
[4] Annibale Brugnoli pittore nativo di Perugia dove morì nel 1915. Studiò pittura all'Accademia di Perugia poi a Napoli nello studio di Domenico Morelli, realizzò pitture al Lirico di Milano nella sala d'aspetto reale della Stazione Termini.

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