mercoledì 4 gennaio 2017

La collezione Cerasi

     La famiglia di costruttori romani ha quasi ultimato un intervento da cinque milioni di euro con il quale aprirà al pubblico la propria collezione di opere di artisti della cosiddetta Scuola Romana, da Donghi a Scipione nel palazzo che un tempo ospitava l’Ufficio d’Igiene.

     A primavera, quando saranno completati i lavori all’interno dell’edificio, si potranno ammirare i capolari come il “Ballo sul fiume” di Giuseppe Capogrossi, il “Ritratto di Primo Carnera” di Giacomo Balla, la “Pettinatrice” di Antonietta Raphael, e i “Piccoli saltimbanchi” di Antonio Donghi.

     Questi capolavori, anche apere di De Chirico, sono stati acquistati da Claudio Cerasi (lo stesso che ha realizzato il Maxxi) e dalla moglie Elena, ora saranno esposti per iniziativa e sotto la cura di una fondazione intitolata ai due costruttori romani. Nel palazzo 1.000 mq di esposizioni e 700 di uffici.

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