Anche tra gli amanti di Roma, pochi conoscono un borgo sorto spontaneamente a Testaccio, tra via Marmorata, il cimitero Acattolico e via Nicola Zabaglia. Si tratta, in prevalenza di botteghe, laboratori artigiani o studi artistici. Proprio come era tanti anni fa il Testaccio, una zona limitrofa della città, vicina ad insediamenti industriali (vedi Mattatoio, vedi i gazometri, vedi Mercati Generali), vicino ad un quartiere popolare. C'è una iniziativa del I Municipio per cui risorgerà il borgo abusivo lungo via Paolo Caselli. Sarà
ricostruito con una piazza con 15 botteghe artigiane e studi per l’arte da 100
a 200 mq. E’ la zona tra via Marmorata,
via Galvani, via Zabaglia e via Caio Cestio. A lanciare il bando su un’area di
cinque ettari è il primo municipio. A marzo avremo i cinque progetti
selezionati e a maggio il vincitore. Diventerà un unico comprensorio culturale
e sportivo.
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