domenica 19 gennaio 2014

Che fortuna! Una bella passeggiata in bici nonostante le previsioni meteo avverse!

   Che fortuna abbiamo avuto oggi, con gli amici di Vediromainbici abbiamo fatto una bella passeggiata nel cuore di Roma alla scoperta degli orologi storici artistici, questo nonostante le previsioni del tempo avverse e la protezione civile allertata per i pericoli dei temporali e del vento forto.
   Nonostante ciò abbiamo fatto una bella pedalata in città, oggi c'era il blocco delle macchine, cioè era una domenica ecologica. Eravamo in 31. E' stata una pedalata leggera, unico punto impegnativo la salita di viale G. Washington dentro villa Borghese per raggiungere l'orologio ad acqua del Pincio opera del frate domenicano Giovanni Battista Embriaco. L'orologio risale al 1873. E' stato restaurato e re inaugurato il 29 giugno 2007 dall'allora sindaco di Roma Veltroni. Il restauro è avvenuto senza costi per il Comune in quanto effettuato dagli alunni della scuola Elis, corso di formazione professionale per orologiai.
Prima della partenza un signore in abiti dimessi
ha dato da mangiare a piccioni e altri uccelli.
I turisti si sono fermati a fotografare, anche io ho fatto lo stesso.


Eccoci alla partenza di largo Corrado Ricci,
siamo in tanti, non lo credevo viste le circostanze avverse.

Prima tappa l'orologio ad acqua del Pincio.


Seconda tappa l'orologio del palazzo del Convento dei Filippini,
opera del grande genio di Borromini del 1648.
E' l'orologio che compare nel film "Vacanze romane" con Gregory Peck
e Haudrey Hepburn (1953).

La torretta in piazza dell'orologio è prolungata verso il cielo
da una struttura in ferro. Nel palazzo si trova l'Archivio Storico Capitolino
e la prima biblioteca aperta al pubblico di Roma, la biblioteca Vallicelliana.

Terza tappa l'orologio del palazzo del Monte dei Pegni
che risale al Settecento, mentre il palazzo è opera di
Carlo Maderno, del 1604.

Quarta tappa la basilica di San Pietro,
i due orologi sulla facciata sono del Valadier,
quindi della fine del Settecento, nelle celle campanarie vi sono sei campane,
la più grande si  chiama Campanone, ha 205 anni, pesa 9 tonnellate, emette un fa basso.

Ancora una immagine del palazzo del Monte dei Pegni,
sulla facciata una preziosa edicola con il Cristo sul sepolcro,
la lapide ricorda il papa Clemente VIII a cui si deve il palazzo.


Ultima tappa è la piazza del Campidoglio,
qui sulla torre del palazzo Senatorio si trova il primo orologio pubblico di Roma.
Fu messo in opera il 21 dicembre 1412 e posizionato sulla facciata
della vicina chiesa dell'Ara Coeli. Nel 1806 fu spostato sulla torre campanaria
del Campidoglio, nel 1847 dotato di un quadrate con 12 ore e non con 6
come era allora in uso. L'orologio attuale risale al 1922.


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