giovedì 16 gennaio 2014

Che gioia! Finalmente ha riaperto ieri il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.

   Finalmente, dopo due anni di lavori straordinari che hanno riguardato la copertura del tetto, la bonifica dei depositi e il ripristino dell’auditorium, ha riaperto ieri il museo che si trova in una ex caserma di Santa Croce in Gerusalemme. Sono state riaperte 10 sale, si lavora ancora in altre dieci per un allestimento interattivo, per questo servono un milione di euro, ce ne sono a disposizione 300.000, per i rimanenti si cercano degli sponsor. Da oggi sono di nuovo visibili 400 strumenti musicali, rappresentano i capolavori della collezione che ha il suo nucleo principali nella ricca raccolta di strumenti musicali del tenore Evan Gorga.


   Sono di nuovo visibili l’Arpa Barberini, splendido esempio di strumento musicale barocco e vero manifesto simbolo del museo; il Gravicembralo col piano e forte del 1722 di Bartolomeo Cristofori (si tratta di uno dei tre strumenti sopravvissuti del padre del pianoforte); il cembalo di Hans Muller. Al termine dei lavori saranno visibili 1.500 strumenti musicali dei 3.330 che sono raccolti nei depositi. Inoltre, da febbraio, partiranno una serie di concerti con copie di strumenti antichi, per l’estate si prevedono concerti all’aperto visto che il museo è dotato di un bel giardino.
   Purtroppo il sito internet del museo non è ancora attivo ma lo sarà a breve!
In alto la sede del museo, sotto la basilica di 
Santa Croce in Gerusalemme.
Le foto sono dell'autore del blog,
il loro uso è libero.


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