giovedì 23 gennaio 2014

Un luogo per la "Grande Bellezza"? La Nuvola di Fuksas.

   Cercate un luogo di Roma nel quale possa rifulgere la "Grande bellezza" di cui ha parlato il film di Paolo Sorrentino? Pensate al centro storico? Ai luoghi magnifici che parlano della maestosità e del fascino immortale della città eterna? Ebbene sì, ma non è solo in quei posti che si può cercare e trovare il fascino di Roma. Anche le periferie e le architetture contemporanee posso ispirare, pensiamo all'Auditorium, al Maxxi, al ponte della Musica o al cavalcaferrovia Ostiense, alla chiesa delle Vele, alla Vela di Calatrava in costruzione nei prati di Tor Vergata.
   Ebbene, sabato parte Alta Roma, una manifestazione che vede importanti sfilate di moda dei maggiori stilisti italiani, Gattinoni ha scelto la Nuvola di Fuksas all'Eur che è ancora in costruzione. Questo vuol dire che la nostra città non ha ancora finito di stupirci e ammaliarci.
La Nuvola di Fuksas,
foto dell'autore del blog, il suo uso è libero.
   La Nuvola si trova all’incrocio tra la Cristoforo Colombo e viale Europa, il suo vero nome è CENTRO CONGRESSI EUR.
     Nel 1998 viene bandito un concorso per la costruzione di un centro congressi, nel 2000, fra sette finalisti, viene giudicato vincitore il progetto del romano Massimiliano Fuksas da una giuria internazionale presieduta da sir Norman Foster. Il progetto prevede una teca di cristallo trasparente di m 170 x 70 x 30, per complessivi 85.000 metri cubi, al cui interno è sospesa la Nuvola, ovvero una sala auditorium destinata a ospitare i congressi. La Nuvola - ricoperta di materiale traslucido in grado di riflettere la luce esterna illuminandosi la sera - sarà il cuore del Centro Congressi. Parallela a questa teca, lungo viale Europa, sta sorgendo la "Lama" un edificio alto 60 metri ma largo solo m 14,4 e lungo m 126,5, che ospiterà un hotel da 440 camere. Si è in cerca di un acquirente. Sul tetto del Centro Congressi sarà installato un impianto fotovoltaico di 5.000 mq. Sotto la Nuvola vi sarà una grande piazza pavimentata in travertino per sculture o istallazioni d'arte e una sala per 9.000 persone. Un percorso pedonale attrezzato collegherà da una parte al vecchio palazzo dei Congressi di Adalberto Libera e dall'altra alle Torri in cristallo di Renzo Piano. Le torri sorgeranno al posto dei due grattacieli del ministero delle Finanze di Cesare Ligini, saranno un complesso misto di appartamenti e negozi. Questo progetto delle Torri di Piano si è recentemente bloccato e si pensa di ripristinare i due grattacieli delle Finanze.
     Il Centro Congressi potrà ospitare fino a 11.000 congressisti, sarà il più grande d’Italia, avrà un auditorium da 1.800 posti, due sale congressuali o espositive, un hotel, piazze e parcheggi per 2.500 posti auto. Un servizio di navette lo collegherà alla metro. Nel 2003 viene stipulato il contratto con la società costruttrice che sarà revocato per inadempienze nel 2005. Il 26 ottobre 2007 la società Condotte vince la gara d’appalto con un ribasso di 55 milioni, il costo dell’opera sarà di 277 milioni di euro. L’11 dicembre 2007, alla presenza del sindaco Veltroni, viene posta la prima pietra. L'inaugurazione era prevista per la fine del 2012. Il 6 dicembre del 2011 un sopralluogo del sindaco Alemanno ha garantito che l'inaugurazione ci sarà entro il 31 gennaio 2013. In una intervista all'Espresso Massimiliano Fuksas ha dichiarato che "in Cina si è costruito l'aeroporto di Shenzhen in due anni, la nuova Fiera di Milano è stata costruita in 26 mesi su una superficie di un milione di mq ed è stata inaugurata con la metro già funzionante, mentre a Roma la Nuvola è ancora al 32%". Le ultime notizie di stampa parlano di completare l'opera per la fine del 2014.

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