sabato 8 febbraio 2014

Piazza Mastai... come nuova!!!

La foto dell'inaugurazione del restauro della piazza trasteverina
è tratta dal sito internet del comune di Roma.

   Piazza Mastai, perchè questo nome? Dal nome del papa Pio IX Mastai Ferretti
che la fece costruire. Il papa famoso per essere stato all'inizio del suo
pontificato favorevole ai patrioti che volevano l'Italia unita, e poi
acerrimo nemico di loro e di qualunque modernità.  
   PIAZZA MASTAI è una delle piazze più importanti di Trastevere, fu fatta
costruire dal papa Pio IX  quando venne eretto il palazzo della Manifattura
Tabacchi tra il 1860 e il 1863 su progetto di Antonio Sarti. L'edificio era
originariamente più grande, aveva una facciata di 168 metri, ancora oggi ha
sulla fronte otto colonne doriche, una fascia bugnata al pianterreno, una
trabeazione con la scritta in latino: "Pio IX Pontefice Massimo costruì dalle
fondamenta la fabbrica dei tabacchi nell'anno 1863". Conclude il tutto un
timpano triangolare. Per queste caratteristiche possiamo definirlo un
edificio in stile neoclassico. Notare al centro lo stemma di Pio IX, a sin
quello della Camera Apostolica, a dx quello di monsignor Ferrari, ministro
delle Finanze. Il portale è piuttosto basso rispetto all'edificio, si dice
che il papa ironizzò sulle sue dimensioni. Fu ristrutturato nel 1927 e
ricostruito negli anni Cinquanta su progetto di Cesare Pascoletti. Oggi è
sede della Direzione Generale di Monopoli di Stato, la manifattura è stata
spostata alla Garbatella.
   Il papa non si limitò alla piazza e al palazzo ma volle anche delle case
per i poveri di Trastevere, esistono ancora in via Cardinal Merry Del Val
ma sul lato opposto di viale Trastevere. Al centro della piazza si trova
la fontana progettata dall'architetto Andrea Busiri Vici: si tratta di una
vasca ottagonale posta sutre scalini di accesso con gli stemmi del papa e
con quattro targhe contenenti una descrizione continua in latino. Al centro
della vasca, sopra un piedistallo anch'esso ottagonale, quattro delfini
con le code intrecciate che sostengono un catino centinato con quattro
amorini che, a loro volta, sostengono l'elemento conclusivo.
   Nei giorni scorsi la piazza è stata restaurata e re-inaugurata!


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