martedì 2 giugno 2015

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi.


Nella foto di ieri la fontana della Bocca della Verità posta nei giardini di fronte alla chiesa di Santa Maria in Cosmedin, per noi romani più semplicemente la "chiesa della Bocca della Verità". La fantasiosa fontana dei Tritoni, questo il vero nome, è opera di Carlo Bizzaccheri (autore della cappella del Monte di Pietà a Roma e della decorazioni a villa Aldobrandini a Frascati), fu voluta da Clemente XI nel 1715.
     Ci troviamo nell'area del Foro Boario dell'antica Roma, una zona paludosa, bonificata in seguito all'azione della Cloaca Massima, in cui si teneva il mercato del bestiame. Oggi è caratterizzata dal cosiddetto tempio di Vesta - ma in realtà tempio di Ercole Vincitore - e dal tempio della Fortuna Virile - ma in realtà di Portunus - che nel medioevo furono trasformati in chiese (Santo Stefano delle Carrozze prima e Santa Maria del Sole il tempio circolare, Santa Maria Egiziaca il secondo). Ancora più antichi erano i templi della Fortuna e della Mater Matuta, di questi sono state rinvenute tracce nell'area sacra di Sant'Omobono (di fronte all'Anagrafe).
Sul luogo dell'Ara Massima di Ercole (un santuario) e poi degli uffici dell'Annona (che avevano l'incarico di gestire l'approvvigionamento e la distribuzione del cibo ai romani, sorse una piccola chiesa fin dal VI secolo, una diaconia, struttura ecclesiale destinata a garantire l'assistenza ai cristiani. La prima chiesa è di Gregorio Magno[1], venne ricostruita da Adriano I nell'VIII secolo incorporando struttura e colonnato dell'Annona, la chiesa venne affidata a monaci greci che erano fuggiti dall'Oriente dove imperversava l'iconoclastia. Da allora la chiesa si chiamò Santa Maria Schola Greca, quindi in Cosmedin dal greco kosmidion = ornamento. A differenza delle prime chiese, questa non era sorta sulla tomba di un martire. Tante furono le modifiche nel corso dei secoli, basti ricordare che papa Callisto II, intorno al 1120 fece costruire il portico. Finalmente, nel 1899 Giovenale eliminò le sovrastrutture barocche del 1700 di Giuseppe Sardi.
     In questa chiesa furono eletti tre papi in diversi periodi storici. Oggi il rettore appartiene alla chiesa cattolica-melchita.


[1] Gregorio I, detto Magno papa dal 590-604. Celebre per il canto Gregoriano.

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