E' così. Negli ultimi anni ne sono sorti altri due, il ponte della Musica, a cui è stato aggiunto il nome Armando Trovaioli, veramente molto bello, il ponte delle scienze, vicino al Gazometro, tra Ostiense e Portuense (zona Marconi). Ve ne è un altro nuovissimo, ma non sul Tevere, sulla ferrovia per Ostia e sul fascio dei binari della metro B, il Cavalcaferrovia Ostiense, ribattezzato Settimia Spizzichino. Anche quest'ultimo è molto bello. Adesso sta per sorgere un nuovo ponte.
Ai piedi del Colosseo Quadrato
sorgerà il nuovo ponte di Roma sul Tevere.
Si chiamerà: Ponte dei Congressi. E’ pronta la delibera che affida la Ministero delle Infrastruture il ruolo di stazione appaltante per l’opera che dovrà aprire i cantieri entro l’anno, dopo lo stanziamento del governo di 145 dei 197 milioni di euro necessari. La cifra rimanente dovrà essere messa dal Comune. Tempo dei lavori 24 mesi. Sarà su due livelli, uno per auto e autobus, uno per pedoni e ciclisti. Il progetto è dell’architetto Enzo Siviero con lo spagnolo Juan Arenas de Pablo. Sarà un unico arco in acciaio. 900 metri di lunghezza, carreggiata larga 19,25 metri con quattro corsie due provenienti dall’autostrada per Fiumicino. Sarà un’altra porta per la città, una delle opere più importanti del prossimo quinquennio.
Speriamo che i tempi siano rispettati e soprattutto che non lievitino i costi. Tutta l'attenzione che si è messa sugli appalti dopo dopo la questione di Mafia Capitale ci fa ben sperare. O almeno vogliano ben sperare.
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