Nella foto di ieri la fontana di piazza Trilussa detta anche fontana di ponte Sisto. Si tratta della mostra terminale dell'acquedotto dell'Acqua Paola voluta da Paolo V, un altra fontana è sul Gianicolo, il cosiddetto "Fontanone". Questa fontana di piazza Trilussa è opera di Giovanni Vasanzio, realizzata nel 1613 per rifornire d'acqua l'Ospizio dei Cento Frati sullo sbocco sinistro del
ponte e quindi sulla sponda sinistra del Tevere, nel 1898 fu trasferita
sull'altro lato del fiume, in piazza Trilussa, a causa delle demolizioni per la
costruzione degli argini del Tevere.
Si tratta di un nicchione delimitato da
due colonne in marmo appoggiate su una parete bugnata in cima alla quale si
trova l'iscrizione commemorativa con lo stemma pontificio di Paolo V. Nella
nicchia l'acqua si versava in un piccolo catino dal quale tracimava nella vasca
sottostante che riceveva acqua da due draghi alati alla base delle colonne e da
due teste di leone (aquila e drago erano nello stemma di Paolo V).
La quantità d'acqua di cui gode la fontana
oggi è irrisoria. La popolazione del rione lamenta gli schiamazzi notturni e il
conseguente degrado della movida soprattutto il venerdì e il sabato.
Attualmente (novembre 2013) è in restauro, tali lavori dovrebbero terminare nel
febbraio 2014. Il 28 giugno 2014 la fontana è stata reinaugurata, tutte le
spese sostenute per i lavori sono stati pagati dalla pubblicità affissa ai
ponteggi del restauro.
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